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"L'alchimista dei boschi" - Fèro Valentini

Ciao bellezze, 

Oggi vi vorrei proporre un libro che ho conosciuto grazie a un evento di firmacopie di Marika Ciaccia: le è stato regalato proprio questo libro e mio padre è corso a comprarlo pure a me. Scelta approvatissima! 

 

Fèro Valentini - L'alchimista dei boschi

Un po’ su questo “personaggio” e su quest’autobiografia 

È conosciuto come “Fèro” (Ferruccio Valentini), infatti il titolo libro lo troverete sotto questo nome e, cosa particolarissima, è l’unico residente della Val di Tovel (Parco Naturale Adamello-Brenta). 

Il suo soprannome è “òm dai bosch”, ovvero “uomo del bosco” perché la sua vita, dopo aver lasciato la scuola in quinta elementare, si è svolta prevalentemente in questo ambiente: come guardiacaccia, pastore, apicoltore e tanto altro (troverete tutto nel libro). Pensiero personale: una persona che raffigura al massimo l’aggettivo “poliedrico”.   


Dopo tante esperienze ha scoperto la sua vera vocazione: è diventato un raccoglitore di erbe spontanee, oltre che di funghi e mele selvatiche. Con queste materie prime crea unguenti, succhi, conserve, ma anche piatti più elaborati: nel libro non mancano né tassonomia né qualche ricetta. 


Ha avuto la fortuna di trovare l’”argento”, un tesoro paleontologico descritto da Pietro Andrea Mattioli (celebre medico-farmacista del 1500 da cui trae numerosi insegnamenti e a cui addirittura somiglia fisicamente). 


Fèro vorrebbe vivere una vita completamente in solitudine e in simbiosi con la natura, ma, “sfortunatamente”, a causa delle sue scoperte paleontologiche, delle sue conoscenze botaniche e della loro applicazione in ambito culinario è diventato un personaggio noto e chiamato a partecipare a diversi programmi televisivi (come Geo&Geo) e ha pure allestito una mostra sulle erbe officinali alla “Festa delle Erbe” organizzata da Slow Food Asiago. 

 


Cosa vuole trasmetterci questo libro? 

Fèro cerca, in ogni pagina, di incoraggiarci a rallentare per riscoprire il ritmo della natura e riallacciarci il profondo rapporto con essa che esisteva un tempo.  

Temi principali 

  • Vita in armonia con la Natura 
    • È il tema portante del libro: sta nella dimostrazione di Fèro di poter vivere secondo i ritmi naturali, in simbiosi con l’ambiente montano e con un impatto umano irrisorio. 

  • Il valore della saggezza antica 
    • Si avvince dall’attaccamento di Valentini alle conoscenze tradizionali che rischiano di estinguersi: un patrimonio immateriale che preserva e rinnova. 

  • La Natura come maestra 
    • Il bosco è uno spazio educativo che supera di gran lunga ogni istituzione formale: l’osservazione diretta, l’esperienza sul campo e l’apprendimento empirico superano di gran lunga le ore passate a “scaldare i banchi” di scuola. 

  • La ribellione costruttiva 
    • Ho descritto questo libro così a un amico: “(parla) di un uomo che fa il raccoglitore di piante spontanee e si incazza sempre con le autorità”: è infatti un accanito difensore del territorio che si oppone alle ingiustizie che minacciano l’equilibrio naturale delle montagne (a 360°). 

 


Ale, valutazione?  A chi lo consigli? 

"L'alchimista dei boschi" di Fèro Valentini mi è piaciuto tantissimo! Stile derivato dal parlato comune che rende tutto molto più “leggero” e addirittura “apprezzabile”, contenuti molto interessanti e concetti ben spiegati: cosa si vuole di più? 

Consiglio questo libro a chiunque cerchi una lettura leggera e interessante incentrata sulla natura, mentre lo sconsiglio a chi ha la pretesa di iniziare a raccogliere erbe spontanee. 

 


Due parole sul Parco Naturale Adamello-Brenta 

Istituito nel 1967 dalla Provincia Autonoma di Trento, rappresenta la più vasta area protetta del Trentino. La normativa che regola il parco si fonda sulla Legge Provinciale 18 giugno 2015, n. 11 "Legge provinciale sulle aree protette", che disciplina la tutela della biodiversità, la conservazione degli habitat e la gestione sostenibile delle risorse naturali. 


Il parco comprende i gruppi montuosi dell'Adamello e del Brenta, separati dalla Val Rendena. Comprende la Val di Tovel, che è particolarmente significativa per la presenza del lago di Tovel, noto per il fenomeno dell'arrossamento delle acque causato da un'alga (sfortunatamente non più visibile dal 1964). 

La normativa del parco prevede diverse zone di tutela con gradi differenti di protezione: 

  • Zona A (riserva integrale): tutela massima, accesso limitato 

  • Zona B (riserva orientata): tutela elevata con possibilità di attività tradizionali 

  • Zona C (area protetta ad utilizzazione controllata): compatibilità tra conservazione e attività umane sostenibili 


Particolarmente rilevante è la convivenza con la fauna selvatica, in particolare con l'orso bruno, specie simbolo del parco e oggetto di specifici programmi di conservazione. La Val di Tovel rappresenta un'area critica per la conservazione di questa specie protetta. 

 

 

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